Fuori il vecchio, dentro il nuovo
- Anna Meg Dilevrano
- 31 ago 2022
- Tempo di lettura: 1 min
I nostri pensieri sono energie che, emanate, ne attirano altre dello stesso tipo: sono quindi i nostri pensieri dominanti che creano il nostro mondo e dipingono la nostra vita. Perciò, quando qualcosa è impegnativo da realizzare, è perché noi lo pensiamo così, frapponendo inconsciamente ogni genere di ostacoli sulla nostra strada per darci ragione. Quando invece, malgrado la nostra convinzione, scopriamo che qualcosa si concretizza con facilità è perché l'energia dell'avvenimento è superiore alla nostra; superando le nostre obiezioni inconsce o conscie l'evento "deve accadere", come un frutto maturo deve "muoversi", deve cadere.
Da qui l'importanza di mettersi in sintonia con le energie esterne e di lasciarsi guidare dal loro scorrere.
Quindi, poiché i pensieri negativi mobilitano le energie che creano ulteriori realtà negative, o che le mantengono e le alimentano, possiamo rifiutarci di averli, SCEGLIENDO PENSIERI POSITIVI.
Così come siamo stati condizionati da anni di routine mentale, ora possiamo decidere noi di andare oltre ai nostri limiti DECIDENDO i pensieri che vogliamo avere e SOSTITUENDO quelli che arrivano e non ci portano positività.
Si può considerare come una ginnastica mentale che ci aiuta ad acquisire controllo sul nostro modo di pensare: è come se volessimo sviluppare i muscoli e andassimo in palestra per farlo, non ci verrebbe mai in mente di abbandonare il programma dopo la prima seduta, delusi perché non ci sono ancora risultati.
Allo stesso modo è necessario continuare a praticare questa tecnica mentale per ottenere risultati apprezzabili
In questo modo noteremo che i pensieri non positivi iniziano ad avere una minore presa su di noi e cominciamo a sviluppare L'OSSERVATORE.
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