Storia di DEBORA MUSOLA
- Anna Meg Dilevrano
- 1 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min
-Persone che fanno la differenza-
Esiste un potere silenzioso nascosto tra le parole che riempiono la vita.
Piccoli elementi funzionali che traducono concetti astratti in azioni concrete.
Fattori apparentemente semplici e spesso ignorati, capaci però di chiudere le persone in una bolla o di liberarle.

Pronomi, articoli, preposizioni. Forme dei nomi e congiunzioni.
Debora non può immaginare che questo è ciò che apprezzerà di più della sua laurea in Lettere perché ancora non sa che la curiosità per la lingua dei segni segnerà il suo futuro.
Cosa ne dici di creare un corso di italiano per bambini sordi? le chiede il suo insegnante di LIS. Debora è entusiasta ma è anche metodica e precisa.
Vuole realizzare un corso fatto bene.
Inizia a documentarsi: biblioteche, ricerche, manuali, poi incontra "Nicola non vuole le virgole" e quel libro le cambia la vita.
Non è solo studio, Debora trova un senso. Quando si trova un senso nella vita e si acquista un focus potente, la frequenza si alza e le sincronie iniziano a verificarsi! Così Debora dopo una serie di eventi incontra la professoressa Randelli e insieme ad altre professioniste fondano la Cooperativa Logogenia per tradurre l'autonomia linguistica in opportunità di indipendenza, di relazioni sociali, di inclusione lavorativa.
Ogni bambino sordo può comprendere come scrivere un messaggio, leggere un libro, un fumetto, le notizie. Può raccontare ciò che sente e che vive. Può diventare bilingue conoscendo la lingua LIS e quella italiana. Può diventare un adulto libero.
Debora impara a leggere negli occhi dei piccoli e a viaggiare nel loro mondo per sviluppare strategie sempre diverse che rendono il metodo adatto alla storia del bambino.
Logogenia funziona!
Da oltre 20 anni la cooperativa lavora in tutta Italia insieme ai bambini sordi.
Una missione speciale che Debora e le sue collaboratrici amano condividere con i professionisti che si prendono cura dei piccoli perché il metodo di lavoro generi sempre più benefìci sul futuro dei bambini.

"Non mi sento una persona che fa qualcosa per qualcuno ma lo faccio 'con' qualcuno. Poter aiutare è il mestiere più bello del mondo" Anche se non lo ammetterà mai, Debora è una donna che fa la differenza. (Tratto liberamente dall'Agenda 'Pronti alla vita' Gruppo Cattolica Assicurazioni)
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